Si è svolto l’11 settembre 2018, l’incontro con le Associazioni dei Consumatori promosso da CNA-Autoriparazione, congiuntamente alle Organizzazioni di categoria di Confartigianato e Casartigiani, per un primo confronto sul tema della qualità e della trasparenza dei servizi di riparazione dei veicoli, in attuazione di quanto stabilito dall’articolo 1, comma 10 della Legge n. 124/2017.

All’incontro erano presenti le seguenti Associazioni: Federconsumatori, CittadinanzaAttiva, ADOC, UDICON, Assoutenti, Adiconsum, Movimento Consumatori e Lega Consumatori.

Abbiamo confermato la nostra volontà e disponibilità all’apertura di un dialogo e di un percorso di collaborazione con i Consumatori per mettere a punto un sistema di regole condivise per garantire le riparazioni a regola d’arte, ottenere piena attuazione delle norme che regolano il mercato riparativo, nonché ridurre prevenire/situazioni di conflittualità e contenzioso, a tutela dei consumatori e della sicurezza stradale.
Considerata l’importanza della tematica, abbiamo ribadito che il tavolo va istituito con modalità regolari e corrette che garantiscano la reale legittimazione delle parti, nel rispetto dei parametri previsti dalla Legge n. 124/2017, chiamando a partecipare solo ed esclusivamente le tre Organizzazioni maggiormente rappresentative che sono in grado di dimostrare e certificare la propria reale rappresentatività secondo la prassi consolidata applicata dal Ministero del Lavoro e che difendono gli interessi della quasi totalità di imprese di autoriparazione presenti sul mercato.

Questa è stata la condizione imprescindibile posta per l’avvio del tavolo che continuiamo a mantenere ferma per ragioni di natura politica, a difesa del ruolo e della forza di CNA stessa come Organizzazione di rappresentanza, al fine di evitare che si possano aprire altri spazi e fronti pericolosi.
Inoltre, abbiamo posto l’accento sul fatto che per CNA è inaccettabile anche sul piano etico sedersi allo stesso tavolo insieme a soggetti non solo privi di titolarità, ma che perseguono anche finalità di natura commerciale che non hanno nulla a che vedere con la tutela sindacale e la difesa degli interessi delle imprese di autoriparazione.

Per quanto concerne le modalità di costituzione del tavolo e le condizioni da noi poste, non vi è stata una posizione uniforme e compatta da parte delle Associazioni dei Consumatori che si sono, comunque, riservate di valutare la nostra proposta e di comunicarci successivamente la decisione.
Sui contenuti di merito, abbiamo trovato positivi riscontri e punti di incontro con i Consumatori, concordando su azioni e possibili iniziative da mettere in campo per ristabilire corrette dinamiche nel mercato riparativo dei veicoli e porre fine a limitazioni della libertà di scelta degli utenti, presupposti essenziali per garantire riparazioni a regola d’arte e sicurezza degli utenti. In particolare, i Consumatori hanno sottolineato l’importanza di cogliere l’opportunità del tavolo e unire le forze per favorire il raggiungimento degli obiettivi di comune interesse.

Al termine dell’incontro abbiamo quindi ribadito che CNA, Confartigianato e Casartigiani sono pronte all’apertura del dialogo con i Consumatori per dare attuazione, nei termini indicati, ai contenuti della Legge n. 124/2017, e attendono quindi un riscontro da parte delle stesse Associazioni dei Consumatori sulla proposta concreta e costruttiva di confronto avanzata.