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Crisi ucraina, dalla Ue via libera agli aiuti di Stato alle imprese

Crisi ucraina, dalla Ue via libera agli aiuti di Stato alle imprese

Per far fronte alla crisi generata da sanzioni e contro-sanzioni seguite alla crisi ucraina la Commissione europea ha predisposto un nuovo Quadro temporaneo che definisce i criteri che i Paesi membri dovranno rispettare per concedere alle imprese aiuti di Stato straordinari fino al 31 dicembre 2022, salvo proroghe che andranno valutate in base all’andamento della crisi.

La Commissione ha infatti riconosciuto che la crisi ucraina, le sanzioni imposte dall’Unione europea e le contromisure assunte dalla Russia stanno comportando impatti negativi nell’economia di tutti gli Stati membri: aumenti eccezionali dei costi dell’energia e delle materie prime, interruzioni nelle catene di approvvigionamento, incertezza economica.

Il nuovo Quadro di aiuti ripropone misure in gran parte già sperimentate con successo per contrastare la crisi economica dovuta alla pandemia, in modo da facilitarne una rapida attuazione. Sono previste quattro tipologie di aiuto, parzialmente rafforzate rispetto alle ipotesi iniziali, in particolare gli Stati membri potranno:

Ora lo Stato italiano dovrà definire gli interventi e ottenere l’autorizzazione da parte della Commissione per renderli operativi. Occorre, però, agire con la massima tempestività, beneficiando anche dell’esperienza maturata con la crisi del 2020, per supportare al meglio il nostro sistema produttivo.

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