L’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni per richiedere il contributo a fondo perduto previsto dal Decreto Legge Rilancio.

Chi ha i requisiti può presentare una specifica istanza entro il 13 agosto, tramite procedura telematica anche a mezzo di intermediari.

Il contributo a fondo perduto può essere richiesto dalle imprese in attività che nel 2019 hanno ottenuto ricavi non superiori a 5 milioni di euro e se l’ammontare del fatturato del mese di aprile 2020 sia inferiore ai due terzi dell’analogo ammontare del mese di aprile 2019.

Spetta inoltre a chi abbia avviato la propria attività a partire dal 1° gennaio 2019 a prescindere dal calo del fatturato.

Il contributo è così calcolato: alla differenza fra il fatturato e i corrispettivi del mese di aprile 2020 e il valore corrispondente del mese di aprile 2019 si applica una specifica percentuale in relazione all’ammontare di ricavi e compensi:

  • 20% se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 400mila euro;
  • 15%  se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 1 milione di euro;
  • 10%  se i ricavi e i compensi dell’anno 2019 non superano la soglia di 5 milioni di euro.

E’ comunque garantito per un contributo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e di 2.000 euro per le società.

Il contributo a fondo perduto è escluso da tassazione sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap.

Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi alla propria sede CNA di riferimento.