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Fondo investimenti innovativi in agricoltura

Fondo investimenti innovativi in agricoltura

Con Decreto direttoriale del 23 settembre 2022, decreto-direttoriale-23-settembre-2022 il MISE pubblica l’elenco delle imprese agricole ammesse al fondo per gli investimenti innovativi che hanno presentato istanza dal 23 maggio al 23 giugno 2022.

La prossima scadenza prevede che, ai sensi dell’art 6 del DD del 2 maggio 2022, le imprese presentino ad  INVITALIA, la richiesta di erogazione del contributo. 

Presentazione delle domande e richieste erogazione

Il Decreto Direttoriale del 2 maggio 2022, dd-mise-fondoagricolturainnovatica-2maggio contiene le modalità di presentazione delle istanze della misura che mette a disposizione 5 milioni di euro. 

Gli incentivi sano concessi:

Si sottolinea che il decreto di cui si tratta specifica:

Ricordiamo che il 14 ottobre 2021 era stato pubblicato in GU n 246 il Decreto 30 luglio 2021, decreto-fondo-innovativo-investimenti-impreseagricole recante le modalità attuative del Fondo per gli investimenti innovativi delle imprese agricole (ex articolo 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022)

Sinteticamente si evidenzia che il fondo con una ha una dotazione di 5 milioni di euro si rivolge alle micro, piccole e medie imprese agricole e le agevolazioni saranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto:

Le agevolazioni sono riconosciute nel limite di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario.

beneficiari

Il Fondo si rivolge alle imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli.
Alla data di presentazione della domanda di agevolazione, le imprese devono:

Sono, in ogni caso, escluse dalle agevolazioni di cui al presente decreto le imprese:

spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di:

Ai fini dell’ammissibilità, le spese devono:

L’investimento relativo all’acquisizione dei beni deve:

Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese:

L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile.

Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono, in ogni caso, essere di importo inferiore a euro 5.000,00.

La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello del decreto legislativo n.123/1998.

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