DAL 12 MARZO 2020 SONO SOSPESE LE ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE, FRA CUI BAR, PUB, RISTORANTI, GELATERIE, PASTICCERIE AD ESCLUSIONE DI MENSE E CATERING SU BASE CONTRATTUALE. RESTA CONSENTITA LA SOLA RISTORAZIONE CON CONSEGNA A DOMICILIO ED ASPORTO CON RISPETTO DELLE REGOLE SOTTO RIPORTATE.

RESTANO APERTI GLI ESERCIZI DI SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI E BEVANDE NELLE AREE DI SERVIZIO E RIFORNIMENTO CARBURANTE DI STRADE E AUTOSTRADE, DI STAZIONI FERROVIARIE, AEROPORTI, OSPEDALI.

Al fine di espletare al meglio quanto prescritto dai recenti e numerosi decreti legati alle misure di contenimento per la diffusione del CoronaVirus nei locali in cui vengono somministrati e venduti alimenti, riteniamo opportuno fornire alcuni suggerimenti nonché un cartello da esporre al pubblico.

Gestione della clientela:

  • è possibile fare la consegna a domicilio dei piatti, ma avendo cura di rispettare le norme di sicurezza alimentare per il trasporto di alimenti (fai attenzione che ti potrebbe essere necessario effettuare una variazione della tua attività in Azienda Sanitaria e del tuo piano di autocontrollo, per cui puoi contattarci);
  • è possibile l’asporto seguendo quanto riportato nell’ordinanaza del 26 aprile 2020;
  • nelle attività di somministrazione è opportuna la sospensione del servizio di somministrazione al bancone ma è opportuno effettuare il servizio al tavolo (AL MOMENTO NON AUTORIZZATO);
  • i tavolini devono essere ben distanziati al fine di garantire sia la distanza di sicurezza (almeno 1 metro) tra uno e l’altro, sia la possibilità del cliente di mantenere le distanza dalle persone con cui consuma (AL MOMENTO NON AUTORIZZATO);
  • consentire il pagamento al tavolo e non alla cassa centrale al fine l’evitare di formarsi di code (AL MOMENTO NON AUTORIZZATO);
  • regolamentare gli accessi ai locali di vendita affinché non si creino affollamenti, per questo non devono esserci persone che consumano o attendono in piedi, se non all’esterno dei locali e comunque senza creare assemblamento;
  • regolamentare gli accessi ai locali di vendita diretta, consentendo l’ingresso, in particolare nelle imprese artigianali o commerciali di piccole dimensioni, in maniera scaglionata ed in modo che non si creino code alla cassa;
  • mettere a disposizione dei clienti gel igienizzante per mani;
  • disinfettare (rispettando i tempi di contatto del prodotto) i tavoli e i braccioli delle sedie utilizzate dai clienti prima di far accomodare nuovi avventori;
  • disinfettare (rispettando i tempi di contatto del prodotto) luoghi di eventuale appoggio del cliente e tastierini POS;
  • arieggiare molto spesso i locali di vendita.

Fornitori e figure commerciali:

  • invitare tutte le figure commerciali delle ditte fornitrici a prendere appuntamento prima di fare visita, al fine minimizzare i tempi di attesa nei locali dell’azienda e di anticipare le eventuali nuove proposte via mail per rendere le visite più celeri ed efficaci;
  • invitare i fornitori alla consegna degli ordini presso i magazzini ed evitare che gli stessi girino all’interno dell’azienda per valutazioni congiunte, se non strettamente necessarie;
  • chiarisci con i clienti commerciali che non esiste alcuna subordinazione di acquisto di prodotti agroalimentari a certificazioni non obbligatorie riferite al COVID-19 (approfondisci la questione da qui).

Scarica il cartello predisposto dalle associazioni di categorie da poter esporre nel tuo locale.

La violazione della garanzia di rispetto delle distanze di sicurezza di almeno un metro è punita con sanzione e sospensione dell’attività.

Consulta le domande frequenti sulle misure adottate dal Governo.

Leggi le misure di contenimento generiche.

Per maggiori informazioni puoi scrivere a michela.dimaria@cnafvg.it.

(aggiornato al 27/04/2020)