Sono disponibili le schede settoriali, predisposte dall’Ufficio Studi CNA con i dati Istat aggiornati al 2017, estratte dal  Rapporto di Ricerca CSIL sul settore del mobile in Italia e nel mondo 2020/2022.

Il Rapporto, come sapete, analizza le dinamiche del settore del mobile in Italia e nel mondo anche per singoli comparti produttivi (mobili per la cucina, mobili per la casa, mobili per l’ufficio e imbottiti).

Per il settore del mobile il 2019 ha registrato una stabilità delle vendite sia sul mercato interno che sul mercato estero. I prodotti italiani continuano a soddisfare la maggior parte degli acquisti di mobili in Italia anche se i mobili importati, che rappresentano il 23% dei consumi totali, registrano performance migliori.

Il 60% delle importazioni italiane di mobili provengono da Paesi UE, continua però la crescita delleimportazioni da paesi extra UE. In ambito internazionale l’Italia rappresenta il 2% delle importazioni mondiali e rispetto agli altri mercati europei resta meno aperto ai prodotti di importazione.

Per quanto riguarda le esportazioni la Cina è il mercato con il tasso di crescita più elevato nel 2019 e anche le aziende italiano vi stanno investendo come dimostrano anche i numeri del Salone di Shanghai.

Il secondo mercato di riferimento per le esportazioni italiane è quello americano. Sui mercati europei aumenta la penetrazione dei prodotti italiani in Francia e Spagna mentre permangono delle difficoltà sul mercato inglese e tedesco. Anche la Russia ha arretrato in termini di vendite.

In termini previsionali per gli anni 2020/2022 si ipotizza un rallentamento della crescita delle esportazioni verso alcuni mercati tradizionali di destinazione per i prodotti italiani. Anche sul mercato interno le previsioni non sono molto ottimiste. I consumi interni beneficeranno degli input derivanti dagli investimenti nell’edilizia residenziale, ma vi sarà anche un rallentamento della crescita del reddito disponibile e, quindi, meno propensione agli acquisti.

La Legge di Stabilità per il 2020 ha previsto la conferma del bonus mobili e una spinta positiva arriverà anche dalle costruzioni di nuove case. Si stima, però, per il 2020 un mercato interno stabile con aumenti non significativi delle importazioni e un nuovo incremento delle vendite sui mercati esteri prevalentemente extra europei (nord America, paesi asiatici e Medio Oriente).

SCHEDE SETTORIALI