Con un
comunicato stampa del 3 marzo scorso la Regione Friuli Venezia
Giulia ha reso noto che “la scadenza per il pagamento della
prima rata dell’Irap da parte delle imprese del Friuli Venezia Giulia
sarà posticipata dal 30 giugno al 30 settembre, in modo da
garantire liquidità alle imprese per proseguire l’attività
nonostante le difficoltà create dalla diffusione del
coronavirus”.
Lo prevede il provvedimento della Giunta
regionale inserito nel maxiemendamento alla legge SviluppoImpresa
(ddl 80/2020), che il 3 marzo ha iniziato l’iter di approvazione da
parte del Consiglio regionale.
Questo emendamento si aggiunge al pacchetto di iniziative concordate con il sistema bancario del Friuli Venezia Giulia.
La Regione continuerà il dialogo avviato con il Governo per ottenere l’estensione anche al Friuli Venezia Giulia delle misure attualmente previste per le zone rosse, a partire della sospensione dei mutui. Ci sarà un provvedimento a sostegno delle realtà che organizzano eventi strutturali, alcuni dei quali quest’anno sono stati annullati in seguito alle misure di contenimento del coronavirus.
Saranno a disposizione 25 milioni di euro di finanziamenti agevolati per imprese in difficoltà a causa dall’emergenza coronavirus in deroga al principio del ‘de minimis’, 14 milioni di euro a favore delle imprese commerciali, turistiche e di servizio e di 2,3 milioni di euro per quelle artigiane e a sostegno delle attività produttive. Banca MediocreditoFVG potrà concedere finanziamenti di importo e durata limitata a tasso fisso dell’uno per cento, senza l’acquisizione di garanzie. Saranno assegnati quindi 4 milioni di euro ai Confidi per la concessione di garanzie alle imprese, che si sommano ai 3,6 milioni di euro già stanziati per fronteggiare le crisi creditizie e che saranno ora destinate anche a sostenere le imprese coinvolte dalla situazione generata dal Covid-19.
Verranno infine ‘congelate’ le rate sui fondi di rotazione per un anno con riferimento al pagamento della quota capitale delle rate in scadenza.
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