Al fine di fronteggiare la crisi economica dei settori culturale e sportivo regionale correlata all’emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Amministrazione regionale riconosce sovvenzioni a fondo perduto una tantum a favore dei soggetti che organizzano e realizzano attività culturali o sportive, o che gestiscono beni del patrimonio culturale o altri luoghi della cultura regionali, i quali, in conseguenza dei provvedimenti nazionali e regionali di restrizione o chiusura delle attività a partire dall’inizio dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, hanno subito la chiusura o una significativa contrazione delle attività. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9.00 del giorno 1 marzo 2021 fino alle ore 16.00 del giorno 15 marzo 2021.

Possono beneficiare delle sovvenzioni in esame, le persone fisiche che siano lavoratori autonomi, imprenditori individuali o liberi professionisti, che organizzano e realizzano attività culturali o sportive, o che gestiscono beni del patrimonio culturale o altri luoghi della cultura regionali, titolari di partita IVA con codici ATECO rientranti in un apposito elenco. ( vedi allegato)

I requisiti sono i seguenti: :a) essere attivi alla data di presentazione della domanda; b) essere in possesso, alla data del 31/12/2019, di uno dei codici ATECO primari di cui all’Allegato 1 all’Avviso; c) avere la sede legale, o la operativa, o la sede secondaria o un’unità locale in Friuli Venezia Giulia.

Non possono beneficiare delle sovvenzioni, i soggetti ammissibili ai ristori ai sensi dell’articolo 5.della L.R. 12 marzo 2020, n. 3, gli iscritti al registro delle imprese o al repertorio economico amministrativo (REA).

Ai soggetti beneficiari è riconosciuta, una sovvenzione a fondo perduto pari a euro 1.500,00.

La domanda è compilata e presentata alla Direzione centrale cultura e sport attraverso l’utilizzo del sistema informatico per la presentazione delle istanze on line, a partire dalle ore 9.00 del 1 marzo.

Ai fini della regolarità fiscale della domanda il richiedente deve aver ottemperato al pagamento dell’imposta di bollo di euro 16,00 prima della presentazione della domanda

 La domanda può essere compilata e inoltrata da soggetto munito di idonea procura da parte del richiedente. In tale caso, la procura è conservata dal soggetto istante (il delegato), assieme alla documentazione correlata alla domanda ai fini dell’applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 44 della legge regionale 7/2000. In caso di firma autografa, unitamente alla procura è conservata  anche copia di un documento di identità in corso di validità del conferente procura. Le sovvenzioni sono assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda determinato dal numero progressivo di protocollo attribuito dal sistema informatico utilizzato per la trasmissione delle istanze.

ELENCO CODICI ATECO

Per ulteriori informazioni contattare lo 0432/616925

Luca Sgobino