Non ci credeva, Agostino De Candido, che un giorno avrebbe avuto un’azienda tutta sua. E che addirittura i due figli lo avrebbero seguito, anche se le loro carriere sembravano portarli altrove. La fierezza di questo imprenditore sta tutto nel suo contagioso sorriso, che esprime l’orgoglio di chi ha fatto gavetta, di chi ha toccato tutte le tappe, da apprendista a dipendente, di una carriera che oggi restituisce il giusto riconoscimento.

IL SOGNO (AVVERATO) DI AGOSTINO

Oggi a capo della Teloni De Candido di Feletto Umberto, alle porte di Udine, azienda che commercializza e produce teloni impermeabili in PVC, Agostino spiega come il suo sogno sia divenuto realtà: “Avevo 17 anni quando entrai nella storica ditta Teloni Fiascaris. Facevo un po’ di tutto: saldare, tagliare, occhiellare, riparare. Poi dieci anni fa sono diventato socio; l’anno scorso il titolare, Alberto Fiascaris, è andato in pensione e mi ha ceduto l’attività. Ho mantenuto tutti gli operai e intanto sono entrati in azienda i miei figli, prima Alex, nel periodo del covid, poi recentemente Laura, fresca di diploma, che si occupa di amministrazione”.

UN MESTIERE CHE RICHIEDE TESTA, CUORE E MANI

Per fare questo mestiere servono manualità, precisione e spirito di adattamento, perché la tecnologia non può sostituire del tutto l’intervento dell’uomo: “Si tagliava tutto a mano, e movimentavamo le pezze con pesi notevoli racconta De Candido -. Parte della lavorazione avveniva in ginocchio”. Oggi l’automazione aiuta parecchio; tra i macchinari figurano saldatrici ad alta frequenza, un plotter da taglio con autocad, la taglia-nastri per le cinghie e parti di assemblaggio, macchine da cucire, occhiellatrici. E dal telo in cotone o nylon si è passati al più versatile, duttile ed economico PVC.

ORGOGLIO ARTIGIANO

Alex, che ha abbandonato gli studi universitari quando ha scoperto quanta soddisfazione possa dare un lavoro manuale, ammette che gli occhi gli brillano quanto scorge, per caso, un prodotto della ditta, e si dice: “Questo lo abbiamo fatto noi!”. Non solo teloni per veicoli del settore trasporto; De Candido ha clienti nell’industria (per la copertura di macchinari, ad esempio), mentre i privati si rivolgono all’azienda di Feletto per gazebo, tettoie, parcheggi, striscioni pubblicitari.

CALCIO, FAMIGLIA, AMBIZIONE…GUARDANDO AL FUTURO

Nel coloratissimo capannone in cui spiccano il giallo e il blu (e un motivo c’è…), colpisce la gigantesca foto di una squadra di calcio. De Candido allena, da decenni, la squadra “Atti impuri”; suo figlio, naturalmente, è uno dei giocatori. Una famiglia unitissima e positiva, che pensa in grande: “Spero di vendere i nostri prodotti fuori dal Friuli – afferma Laura -, e che Teloni De Candido diventi un nome”.


Progetto CNAFVG, Rubrica a cura di Elena Pezzetta Ufficio Comunicazione

Video intervista a cura di Rosalba Tello, con la collaborazione di Alessia Adamo

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