Siamo riusciti a chiarire definitivamente che le attività di lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia, lavanderie industriali, tintorie, servizi di pompe funebri e attività connesse, pur non richiamate nel decreto del 22 marzo, non sono soggette alla sospensione. I due decreti vanno letti in maniera integrata

Quindi si può continuare l’esercizio regolare dell’attività, sempre nel rispetto delle procedure a garanzia delle sicurezza della salute, che rimangono perentoriamente obbligatorie.

Per le lavanderie self service, poiché è obbligatorio evitare assembramenti di persone e mantenere la distanza di sicurezza tra gli utilizzatori delle macchine per il lavaggio o asciugatura, consigliamo vivamente di esporre un cartello ben in vista in maniera da informare i clienti in merito ai comportamenti da adottare per garantire il rispetto delle disposizioni di sicurezza. Questo importante accorgimento la mette al riparo da eventuali sanzioni.

Per maggiori informazioni puoi scriverci a categorie@cnafvg.it o chiamare allo 0432/616902.