A partire dal 1° luglio, il limite all’utilizzo del denaro contante si abbasserà dall’attuale importo pari o superiore a  3.000 euro a 2.000 euro. In pratica si potranno effettuare pagamenti in contanti fino a 1.999,99 euro. Tale limite resterà operativo fino alla fine del 2021. Dal 1° gennaio 2022, infatti, il limite diventerà  1.000 euro.  I passaggi sono previsti dal Decreto fiscale collegato alla finanziaria per il 2020.

Il divieto vale anche per i pagamenti frazionati cioè singolarmente inferiori ai predetti limiti, effettuati in momenti diversi ed in un circoscritto periodo di tempo per pagare una operazione però di per sé unica di valore pari o superiore a 2.000 euro.

Le sanzioni sono elevate: alle violazioni della disciplina in questione si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 2.000 a 50.000 euro.

Per maggiori informazioni ti puoi rivolgere all’ufficio CNA di tuo rifermento.