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NUOVO ASSEGNO UNICO E UNIVERSALE PER FIGLI A CARICO

Il 1° marzo 2022 entrerà in vigore l’assegno unico e universale per figli a carico, attribuito mensilmente ai nuclei familiari per il periodo compreso tra marzo di ciascun anno e febbraio dell’anno successivo.

La domanda per il riconoscimento dell’assegno unico può essere presentata a decorrere dal 1° gennaio 2022. L’assegno è riconosciuto a decorrere dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Per le domande presentate dal 1° gennaio al 30 giugno dell’anno di riferimento, l’assegno è riconosciuto, con effetto retroattivo, a decorrere dal mese di marzo del medesimo anno. Ferma restando la decorrenza, l’INPS provvede al riconoscimento dell’assegno entro 60 giorni dalla domanda.

L’assegno è definito:

 

L’assegno unico è riconosciuto ai nuclei familiari:

Requisiti dei beneficiari:

Il richiedente deve avere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio:

Importo mensile per figli minorenni:

Importo mensile per figli maggiorenni:

 Attenzione: in mancanza di presentazione di ISEE l’importo minimo spettante per ciascun figlio è quello corrispondente all’Isee di maggior valore cioè da 40.000€ in su.

 Per ciascun figlio successivo al secondo

È prevista una maggiorazione nella misura di:

− per un Isee non superiore a 15.000 euro: nella misura di 85 euro mensili;

− per livelli di Isee superiori a 15.000 euro e fino a 40.000 euro: si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 15 euro;

− per livelli di Isee superiori a 40.000 euro: in misura pari a 15 euro.

Per ciascun figlio con disabilità minorenne

È prevista una maggiorazione nella misura mensile di 105 euro in caso di non autosufficienza;

95 euro in caso di disabilità grave e 85 euro in caso di disabilità media

 Corresponsione dell’assegno unico

L’assegno unico è corrisposto direttamente  dall’Inps e, nel caso di lavoratore dipendente,  non viene più pagato dal datore di lavoro in busta paga. Il richiedente può chiedere il pagamento in misura intera 100% indicando nel modello di domanda, oltre ai suoi dati di pagamento, anche quelli dell’altro genitore, al fine del pagamento dell’assegno in misura ripartita.  I dati di pagamento del secondo genitore potranno essere forniti anche in un momento successivo e, in questo caso, il pagamento al 50% al secondo genitore ha effetto dal mese successivo a quello in cui la scelta è stata comunicata all’Inps.

L’assegno viene erogato dall’Inps attraverso le seguenti modalità:

  1. a) accredito su conto corrente bancario o postale; carta di credito o di debito dotata di codice Iban; libretto di risparmio dotato di codice Iban;
  2. b) consegna di contante presso uno degli sportelli postali del territorio italiano;
  3. c) accredito sulla carta per i nuclei beneficiari di Reddito di cittadinanza.

 Misure abrogate e proroga dell’assegno temporaneo

− a decorrere dal 1° gennaio 2022, sono abrogati:

− a decorrere dal 1° marzo 2022:

Informativa

L ’INPS e l’Agenzia delle Entrate hanno congiuntamente predisposto due informative di dettaglio, per datori di lavoro e per dipendenti/lavoratori autonomi, relative all’assegno unico e universale. Gli Istituti invitano i datori di lavoro a dare ampia informativa del cambio di regime ai propri dipendenti così da a pianificare in modo tempestivo gli adeguamenti procedurali per tener conto del nuovo istituto.

Invitiamo i nostri clienti ed associati che occupano lavoratori dipendenti di scaricare al link sottostante le suddette informative e darne pubblicità al proprio personale:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/assegno-unico-e-universale-auu/infogen-assegno-unico-e-universale-auu

 Presentazione della domanda.

La domanda si può fare:

I servizi CAF e Patronato CNA FVG, sono a disposizione dei propri associati, previo appuntamento, per il calcolo ISEE 2022 e per le richieste dell’assegno unico all’INPS.

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