Con riferimento alla legge regionale dell’11 agosto 2011 n.11 art.2 cc.85,86 e con avviso pubblicato sul sito della Regione Fvg il 29 dicembre 2023 si comunica che è stato riaperto il bando per erogazione di Contributi a fondo perduto a sostegno di progetti di imprenditoria femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio, del turismo e dei servizi, ai sensi della legge regionale 11/2011 e del regolamento emanato con decreto del Presidente della Regione 312/2011 e successive modifiche. Il canale contributivo è gestito su base provinciale dalle Camere di Commercio del Friuli Venezia Giulia, territorialmente competenti. I progetti di imprenditoria femminile sono realizzati presso la sede legale od unità operativa dell’impresa beneficiaria situata nel territorio regionale.

Possono richiedere i contributi le nuove imprese femminili, aventi dimensione di PMI, con sede legale o unità operativa oggetto dell’investimento situata in Friuli Venezia Giulia. Per nuova impresa si intende l’impresa iscritta da meno di 36 mesi al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo. Per impresa femminile si intende l’impresa in cui la maggioranza delle quote è nella titolarità di donne, ovvero l’impresa cooperativa in cui la maggioranza dei soci è composta da donne e l’impresa individuale il cui titolare è una donna nonché, nel caso della società di persone composta da due soci, la società in accomandita semplice il cui socio accomandatario è una donna e la società in nome collettivo il cui socio donna è anche il legale rappresentante della società.

Intensità e ammontare del contributo e regime di aiuto

L’intensità del contributo è pari al 50 per cento della spesa ammissibile, salvo che l’impresa femminile abbia richiesto un’intensità minore.

L’ammontare minimo del contributo è pari a 2.500€ l’ammontare massimo del contributo è pari a 30.000€.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese di beni nuovi di fabbrica e strettamente legate alla realizzazione del progetto di imprenditoria femminile:

  1. A) Spese per investimenti, strettamente funzionali all’esercizio dell’attività economica, relativi all’acquisto e alla locazione finanziaria di:

1) impianti specifici

2)arredi

3) macchinari, strumenti e attrezzature

4) beni immateriali: diritti di licenza, software, brevetti, know-how

5) hardware

6) automezzi

7) sistemi di sicurezza

8) materiali e servizi concernenti pubblicità e attività promozionali, nel limite di spesa massima ammissibile di 10.000€

  1. B) Spese per la costituzione, quali:

1) spese notarili relative all’onorario

2)spese connesse agli adempimenti obbligatori per l’avvio dell’impresa nonché business plan nel limite di spesa massima ammissibile di 10.000€

  1. C) Spese di primo impianto, quali:

1) adeguamento o ristrutturazione dei locali dell’impresa, nel limite di spesa massima ammissibile 40.000€
2) realizzazione o ampliamento del sito internet, nel limite di spesa massima ammissibile di 10.000€
3)locazione dei locali, per un periodo massimo di 12 mesi e una spesa massima di 15.000,00€
4) avvio attività di franchising, limitatamente al diritto di ingresso nel limite di spesa massima di 25.000€.

  1. D) Spese per microcredito:

Nel caso in cui il beneficiario sia una microimpresa, sono ammissibili, le seguenti spese relative ad operazioni di microcredito effettuate dalla microimpresa ai fini del finanziamento della realizzazione del progetto di imprenditoria femminile:

1) premio e spese di istruttoria per l’ottenimento di garanzie, in forma di fideiussioni o di garanzie a prima richiesta, rilasciate nell’interesse dell’impresa beneficiaria da banche, istituti assicurativi e confidi, nel limite di spesa massima ammissibile 3.000€

2) oneri finanziari relativi all’effettuazione dell’operazione di microcredito con riguardo agli interessi passivi e alle spese di istruttoria e di perizia nel limite di spesa massima pari a 2.000€

Nel caso di acquisizione in locazione finanziaria dei beni di cui alla lettera A) è ammissibile la quota capitale dei canoni della locazione finanziaria diretta a tale acquisizione, nel limite massimo di 12 mensilità, incluso l’eventuale “maxi canone” iniziale, alla condizione che il contratto di locazione finanziaria preveda l’impegno del beneficiario ad acquistare i beni alla scadenza della locazione. L’importo massimo ammissibile non supera il valore del bene. Non sono ammissibili la quota interessi e le spese accessorie.

Sono ammissibili le spese sia se sostenute dall’impresa beneficiaria sia dopo la presentazione della domanda sia se sostenute dalla stessa prima della presentazione della domanda.

Modalità e termini di presentazione della domanda e concessione del contributo

La domanda potrà essere presentata, a partire dalle ore 9.15 del giorno 13 febbraio 2024 e sino alle ore 16.30 del giorno 13 marzo 2024, dall’impresa richiedente alla Camera di commercio territorialmente competente, esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’ indirizzo PEC della camera di commercio competente territorialmente. A seguito dell’istruttoria, il contributo è concesso entro novanta giorni dalla presentazione della domanda, nei limiti delle risorse disponibili a valere sulla pertinente articolazione provinciale dello sportello.

Modalità di presentazione della rendicontazione

I progetti di imprenditoria femminile devono essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo di 18 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione del contributo.

Per informazione contattare Luca Sgobino allo 0432/616925.

 

Luca Sgobino, 17/01/2024