Lavori edili: in vigore dal 1° novembre le verifiche sulla congruità della manodopera impiegata nella realizzazione di opere edili.

Entra in vigore dal 1° novembre 2021 il DURC DI CONGRUITA’, cioè il sistema di verifica di congruità della manodopera, previsto dal DM 243/2021. Il decreto  attua l’articolo 8, comma 10-bis, del Decreto Semplificazioni (DL 76/2020) e recepisce quanto definito dalle Parti sociali del settore edile con l’Accordo collettivo del 10 settembre 2020.

Le nuove regole contrasteranno l’utilizzo della manodopera irregolare (lavoro nero in edilizia) perché consentiranno di verificare se i lavoratori impiegati sono proporzionali al lavoro da svolgere. Le regole definite dal decreto si applicheranno a tutti i lavori pubblici e ai lavori privati di importo complessivo pari o superiore a 70mila euro.

Il decreto precisa che sono destinatarie di questa verifica tutte le aziende di  cui all’allegato X al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 (TU sulla sicurezza) e cioè: tutte le attività, comprese quelle affini, direttamente e funzionalmente connesse all’attività resa dall’impresa affidataria dei lavori, per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva edile, nazionale e territoriale, stipulata dalle associazioni dei datori e dei prestatori di lavoro comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

 

Le verifiche.

Il decreto  si applicano alle aziende del settore edile o affini affidatarie dei lavori e per le quali trova applicazione la contrattazione collettiva dell’edilizia. La verifica sarà effettuata con riferimento alla tabella degli indici minimi di congruità riferiti alle singole categorie di lavori, così come definiti nell’accordo collettivo del 10 settembre 2020 e terrà anche conto delle informazioni dichiarate dall’impresa alla Cassa Edile in merito al valore complessivo dell’opera, al valore dei lavori edili previsti per la realizzazione della stessa, alla committenza, alle eventuali imprese subappaltatrici e sub-affidatarie.

 

Per i lavori pubblici, la congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva è richiesta dal committente o dall’impresa affidataria in occasione della presentazione dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori da parte dell’impresa, prima di procedere al saldo finale dei lavori.

 

Per i lavori privati, la congruità dell’incidenza della manodopera deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. A tal fine, l’impresa affidataria presenta l’attestazione riferita alla congruità dell’opera complessiva.

 

L’attestazione di congruità è rilasciata dalla Cassa Edile entro 10 giorni dalla richiesta. Se non è possibile attestare la congruità, la Cassa Edile invita l’impresa alla regolarizzazione entro 15 giorni. In caso contrario, l’impresa viene iscritta nella banca dati delle imprese irregolari BNI. Solo se lo scostamento è inferiore al 5% della percentuale di incidenza della manodopera, l’attestazione di congruità può comunque essere rilasciata se il direttore dei lavori giustifica tale scostamento.

 

Attenzione! La  verifica della congruità si riferisce:

  • all’opera nel suo complesso e non alla singola impresa
  • all’incidenza della manodopera relativa allo specifico intervento realizzato nel settore edile
  • sia nell’ambito dei lavori pubblici che di quelli privati eseguiti da parte di imprese affidatarie, in appalto o subappalto,
  • ovvero da lavoratori autonomi coinvolti a qualsiasi titolo nella loro esecuzione.

 

La certificazione che attesta la non congruità verrà rilasciata nelle seguenti situazioni:

  1. Mancata congruità del cantiere;
  2. Mancato pagamento integrale della denuncia mensile, anche in presenza della congruità.

 

 

EdilConnect

Edilconnect  è la piattaforma digitale che il sistema nazionale edile CNCE mette a disposizione di imprese per compiere tutte le attività necessarie per lo svolgimento della verifica di congruità della manodopera, dall’inserimento del cantiere fino alla alla richiesta di rilascio del certificato di congruità e guidando l’impresa nel seguire le normative previste in ogni territorio nazionale.

 

Laura Cosatto, 28/10/2021