Nel campo dell’FGAS diversi enti di certificazione stanno addebitano dei costi di trasferimento per le imprese o per le persone certificate che intendono trasferirsi ad altro ente di certificazione. Si informa che la CNA ha inviato all’Autorità Garante della Concorrenza (AGCOM) una segnalazione in merito alle richieste di pagamento per non meglio identificati “costi di trasferimento” che alcuni enti di certificazione, in relazione alla certificazione f-gas,  fanno alle persone ed alle imprese certificate che vogliono cambiare ente di certificazione.

Questi costi, per la loro entità rapportata ai costi complessivi di certificazione, impediscono di fatto, o rendono quantomeno difficoltoso, il libero passaggio delle certificazioni da un ente all’altro e sono spesso assimilabili a vere e proprie penali per il recesso che non trovano alcuna giustificazione nel tariffario approvato da Ministero e nella legge che invece vuole garantire il libero trasferimento delle certificazioni tra enti accreditati a beneficio dei soggetti certificati.