Dal 26 marzo è in vigore il decreto legge n. 19 del 25 marzo 2020 contenente ulteriori “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.

Tra le varie misure, una particolarmente rilevante e maggiormente sottolineata dallo stesso Presidente del Consiglio Conte, è che la violazione dei divieti sugli spostamenti è cambiata e non è più penale, a meno che non si commettano fatti molto gravi.

Ora c’è una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro. Le violazioni commesse prima del decreto sono applicate nella metà della misura minima, cioè 200 euro.

Tutto ciò cosa significa? Si paga una multa più alta ma non si viene denunciati.