Nel corso del 2016, in Regione Friuli Venezia Giulia, è stata approvata all’unanimità, la Legge 84 “Norme per la sicurezza dei lavori in quota e per la prevenzione di infortuni conseguenti al rischio di cadute dall’alto”.

La norma, che integra il testo unico sulla sicurezza sul lavoro, intende responsabilizzare i committenti, i datori di lavoro ed i progettisti circa l’adozione di apprestamenti di sicurezza “stabili”, per poter accedere, transitare e lavorare su coperture potenzialmente soggette a pericolo di caduta dall’alto, al fine di eliminare tale rischio.

I disposti si applicano sia ai nuovi edifici, che una volta realizzati dovranno essere dotati dei suddetti apprestamenti di sicurezza, che agli edifici esistenti; questi ultimi, nel caso di opere di ristrutturazione o installazione di impianti (es. antenne, pannelli solari, fotovoltaico, ecc.).

Alla domanda di rilascio del permesso di costruire, alla denuncia di inizio attività o alla comunicazione prevista nei casi di edilizia libera, andrà allegata la documentazione tecnica riportante le misure adottate contro il rischio in questione.

L’elemento fondamentale, comunque, per la prevenzione di questo rischio rimane sempre la formazione e l’addestramento del lavoratori.

A tale scopo ricordiamo che il 4 dicembre si svolgerà una sessione di addestramento presso l’aula appositamente attrezzata di CNA Udine Nord a Tavagnacco in via 4 Novembre.

Il programma completo si svilupperà in 8 ore (giornata unica) e saranno trattati i seguenti argomenti:

  • analisi delle più comuni situazioni lavorative  in quota (escluso lavori su ponteggio, posizionamento mediante fune oppure piattaforme di elevazione);
  • statistica sugli infortuni derivanti dalle cadute dall’alto e principali sistemi di sicurezza e procedure di lavoro da adottare;
  • utilizzo dei Dispositivi personali anticaduta e di posizionamento.

Ci si può iscrivere scaricando questo modulo o contattando l’ufficio prevenzione integrata di CNA allo 0432/616911 oppure scrivendo a s.pavan@cnaservizi-fvg.it.