E’ stato emanato il decreto legge denominato “Decreto Rilancio”, molto corposo sia dal punto di vista delle risorse stanziate sia dal punto di vista normativo, infatti il decreto è composto da oltre 250 articoli.

Tra le numerose disposizioni fiscali contenute, ricordiamo in sintesi:

  • la proroga al 16 settembre dei versamenti fiscali in scadenza a marzo, aprile e maggio, ma solo quelli sospesi già previsti dai precedenti decreti Cura Italia e Liquidità;
  • la proroga dal 1° luglio 2020 al 1° gennaio 2021 del periodo transitorio, e quindi della decorrenza delle sanzioni, per gli operatori obbligati che non si dotano di un registratore di cassa telematico;
  • la proroga per i pagamenti, in scadenza tra l’8 marzo e il 31 maggio 2020 delle somme chieste mediante gli “avvisi bonari” (anche per le rateazioni in corso), atti di accertamento e simili;
  • l’abbuono del saldo e del primo acconto Irap;
  • è stata portata al 110% la detrazione spettante per risparmio energetico (ecobonus) e interventi antisismici (sismabonus) a determinate condizioni (di cui verranno dati futuri chiarimenti);
  • è stabilito un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa e di lavoro autonomo, con partita IVA. Non è riservato a tutti e a condizione che si sia verificata una diminuzione di almeno due terzi del fatturato di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019. L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale dal 20% al 10% sulla differenza.
  • è di nuovo previsto un credito d’imposta sui canoni di locazione sugli immobili per le attività produttive, a determinate condizioni;
  • è già stata erogata l’indennità di 600 euro anche per il mese di aprile ai soggetti già beneficiari per il mese di marzo. Per il mese di maggio ci si riferirà al contributo a fondo perduto prima indicato.

Per maggiori informazioni è possibile scrivere a fiscale@cnafvg.it o chimare la sede CNA di riferimento.

Tag: